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6°TAPPA: CASTAGNOLE LANZE - CANELLI
Partenza: Piazza Balbo
Arrivo: Piazza Amedeo d'Aosta
Lunghezza tappa: 22,460 Km
Difficoltà: Media
Terreno: 70 % sterrato, 30% asfalto
Dislivello: 813 mt Disl+
Tempo stimato: 5h
Mtb: Media
Paesi incontrati: Castiglione Tinella - Calosso
Punto degustazione: Scagliola
Lungo il percorso: Deviazione C: Canelli - Nizza M.to
Eventi e sagre:
Castagnole Lanze: di cortile in cortile 1°we di maggio, Controfestival fine agosto
Calosso: fiera del Rapulè 3°we di ottobre
GAMBA DI PERNICE, CROTE E METODI CLASSICI
Partenza dal centro abitato di Castagnole delle Lanze, paese a cavallo tra Monferrato e Langhe, famosa per la Barbera e l'organizzazione del Controfestival. Si prende la strada per Neive e dopo un centinaio di metri si svolta a sx. Passata la ferrovia ed il torrente Tinella si segue la strada asfaltata entrando nel paesaggio che ci accompagnerà in tutta la tappa, viti e colline. Si lascia la strada principale tenendo la sx e dopo 200 mt, all'altezza di un'azienda agricola, si prende la dx entrando nelle vigne. Gli occhi rimarranno incantati. Una discreta salita condurrà su un tornante della provinciale che porta a Coazzolo, la si dovrà evitare girando a gomito sulla sx. Lunga discesa panoramica fino all’incrocio con una strada asfaltata dove si seguirà il percorso panoramico tra le vigne tracciato dalla comunità tra Langhe e Monferrato. Raggiunta la provinciale si gira a dx e dopo poco a sx nelle vigne, dopo vari zig zag si spunta in cima alla collina proprio nel cortile dell'azienda vitivinicola La Caudrina. Si prende la strada asfaltata, si gira a sx, ci si ributta nella vigna e si sale fino alla provinciale dove di fronte si trova l'abitato di Castiglione Tinella con i suoi calanchi. In tutto Il Grande Cammino del Monferrato questa è la zona più di "confine". Ci troviamo infatti in provincia di Cuneo e siamo tra Langhe e Monferrato. Si lascia la strada asfaltata prendendo il sentiero a sx, Percorso Remo Poggio - Percorso Bruno Arione, che permette di entrare direttamente nel nucleo abitato di Castiglione Tinella. Passato il paese, al secondo tornante, appena dopo il cimitero, si scende a destra nelle vigne e dopo sulla destra una piccola strada permette di tagliare nettamente un maestoso vitigno. Arrivati sulla strada asfaltata la si attraversa e si continua la discesa. Dopo un paio di tornanti si scende a fondo valle all'altezza della stazione ferroviaria di Castiglione Tinella. Si prende a sinistra la strada principale che porta a Santo Stefano Belbo e dopo qualche centinaia di metri sulla destra inizia una strada asfaltata a tornanti. Al secondo tornante una piccola deviazione a sinistra in vigna permette di arrivare sotto il paese di Calosso. Si prende a destra e raggiungiamo l'ingresso del paese, famoso per la fiera del Rapulè. Abbandoniamo il paese e troviamo di fronte a 3 strade che scendono. Si tiene quella più a sinistra e subito scendiamo in un sentiero ombreggiato e dopo qualche centinaio di metri ci si butta tra le vigne sulla destra. Raggiunto l'asfalto si gira a sx e passate tre lussuose ville ci si ributta a dx in un sentiero breve ma parecchio ripido tra le vigne. A sinistra e subito a gomito a destra, si segue l'asfaltata lasciandola dopo qualche centinaio di metri per entrare nelle vigne e spuntare sulla strada che conduce a pian del salto a poche decine di metri dall'azienda vinicola scagliola. Si attraversa la strada, altra vigna, altro attraversamento e passaggio del Rio Vogliere e nuova vigna con un discreto dislivello a salire. Giunti in cima, si incrocia una chiesetta e inizia una dolce discesa verso Canelli. Una paio di deviazioni in vigna ed un paio di tornanti da dove si scorge palazzo Gancia vi condurranno al centro abitato.
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